Alzheimer: Suono e Attività Motoria come Aiuto

Metodo Frequency®: nuove prospettive per l’Alzheimer e il benessere cerebrale

L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che provoca perdita di memoria, difficoltà cognitive e cambiamenti nel comportamento. Colpisce milioni di persone nel mondo e, a oggi, non esiste una cura definitiva. I farmaci disponibili possono rallentare la progressione, ma non fermano la degenerazione dei neuroni.

Perché cercare nuovi approcci?

La malattia si sviluppa in modo lento ma progressivo, compromettendo la qualità di vita della persona e dei familiari. I trattamenti tradizionali puntano soprattutto a gestire i sintomi, ma servono strategie complementari che aiutino il cervello a funzionare meglio e più a lungo.


Il Metodo Frequency®

Il Metodo Frequency® è un sistema innovativo che utilizza vibrazioni sonore a frequenze mirate per stimolare le aree cerebrali coinvolte nella memoria e nelle funzioni cognitive.

  • Si applica tramite dispositivi aptici (come Woojer Strap Edge) e l’app Dr. Frequency®.

  • Non è invasivo e non sostituisce i farmaci, ma li affianca.

  • Può essere usato anche a domicilio, guidati da un professionista.


Come funziona sul cervello?

Le vibrazioni:

  • stimolano la connettività neuronale, migliorando la comunicazione tra le cellule cerebrali;

  • favoriscono una maggiore ossigenazione e circolazione sanguigna;

  • aiutano a riequilibrare le frequenze cerebrali, spesso alterate nell’Alzheimer;

  • supportano memoria, attenzione e umore.

Ogni seduta dura 20 minuti, due volte a settimana, con programmi personalizzati in base alle necessità della persona.


Evidenze scientifiche

Studi recenti (2022–2024) mostrano che la stimolazione vibrazionale:

  • può rallentare il declino cognitivo,

  • migliora la qualità del sonno,

  • riduce agitazione e ansia, comuni nei pazienti con Alzheimer.

I risultati sono incoraggianti, anche se servono ulteriori ricerche per confermare l’efficacia su larga scala.


Perché è un’opzione interessante?

  • Nessun effetto collaterale significativo riportato.

  • Facile da integrare con la riabilitazione cognitiva tradizionale.

  • Personalizzabile in base allo stadio della malattia e alle esigenze individuali.

  • Può essere applicato anche in centri diurni, RSA o direttamente a casa.


Uno sguardo al futuro

Il Metodo Frequency® non promette miracoli, ma rappresenta una nuova frontiera nella cura complementare dell’Alzheimer.

  • Offre maggiore benessere quotidiano,

  • migliora la lucidità mentale,

  • riduce la dipendenza dai caregiver.